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Come le tendenze nell'industria dell'aviazione influenzano i prezzi dei pezzi di ricambio

April 24, 2025
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I costi dei pezzi di ricambio per aerei stanno

Perché i prezzi dei pezzi di ricambio stanno schizzando alle stelle

Perché i prezzi dei pezzi di ricambio stanno schizzando alle stellePerché i prezzi dei pezzi di ricambio stanno schizzando alle stellePerché i prezzi dei pezzi di ricambio stanno schizzando alle stelle

SecondoNotizie sul valore degli aeromobili, l'inflazione nei componenti aeronautici continua inarrestabile, anche se i tassi di inflazione al consumo si sono stabilizzati in altri settori. I prezzi sono in aumento su tutta la linea: da elementi di fissaggio e guarnizioni a semiconduttori e fusioni, con molti componenti che aumentano più rapidamente dei parametri di riferimento dell'inflazione generale (Notizie sul valore degli aeromobili).

Questo è il risultato di molteplici tendenze interconnesse, tra cui l'aumento dei costi dei materiali, l'impennata della domanda post-COVID, i cambiamenti nelle politiche commerciali, i ritardi degli OEM, l'invecchiamento delle flotte e l'adozione di nuove tecnologie.

Tutti questi fattori stanno avendo un impatto economico, spingendo le aziende aeronautiche a riconsiderare le modalità di approvvigionamento, stoccaggio e previsione dei ricambi. Questo articolo analizza le cause più critiche dell'aumento dei prezzi dei ricambi e la futura direzione.

L’industria aeronautica è a un bivio

La catena di fornitura non si è ripresa: è stata riscritta

Le compagnie aeree possono anche aver ripreso a volare, ma la catena di approvvigionamento che le supporta non è ancora tornata agli standard pre-pandemici. Le chiusure dovute al COVID, l'instabilità geopolitica e la carenza di materie prime hanno costretto il settore dell'aviazione a riconsiderare i presupposti di lunga data sull'approvvigionamento e la disponibilità dei componenti. I ritardi nella produzione persistono, con tempi di consegna per i componenti critici che si estendono di mesi rispetto agli standard storici.Settimana dell'aviazione).

Sebbene vi sia un indubbio arretrato nel settore, il vero colpevole sono i profondi cambiamenti strutturali. Sia gli OEM che i fornitori di primo livello si trovano ancora ad affrontare limiti di capacità e carenze di manodopera, con conseguenti attriti persistenti nella produzione.

A valle, ciò si traduce in inventari più ridotti, costi di trasporto più elevati e ordini urgenti che diventano la norma piuttosto che l'eccezione.

La domanda è tornata, ma l'offerta sta ancora recuperando terreno

La domanda globale di viaggi ha superato di gran lunga i livelli del 2019 in molte regioni, ma le consegne di aeromobili non hanno tenuto il passo. Airbus e Boeing segnalano entrambi un arretrato di ordini che si estende fino al 2030, costringendo le compagnie aeree a lottare per prolungare la vita utile delle flotte obsolete.

Questa discrepanza significa che anche i cicli di manutenzione più piccoli stanno innescando guerre di offerte per i componenti chiave. Con un volume di MRO che dovrebbe raggiungere i 135 miliardi di dollari entro il 2034, la pressione sulla disponibilità dei componenti non si allenterà presto (McKinsey & Company: Quale futuro per la manutenzione dell'aviazione commerciale?).

Le tariffe e le politiche commerciali stanno rimodellando l'economia del settore MRO

I costi delle materie prime e le tariffe sono inseparabili

Le politiche commerciali e le tariffe hanno un impatto negativo diretto sulla produzione di aeromobili e sui prezzi dei pezzi di ricambio.

Le recenti tariffe statunitensi sull’alluminio, il titanio e altri materiali critici per l’industria aerospaziale hanno fatto aumentare i costi di produzione sia per i produttori nazionali che per quelli internazionali (Il Budget Lab di Yale). Questi costi vengono poi trasferiti a valle agli MRO, agli operatori e ai distributori di ricambi.

La CNBC riferisce che le tariffe introdotte all'inizio del 2025 hanno innescato aumenti immediati dei prezzi per i componenti principali degli aeromobili, colpendo tutto, dalle strutture della fusoliera ai semplici alloggiamenti meccanici (CNBC).

SecondoRivista Airways, produttori come Boeing stanno già avvisando che l'aumento dei costi dei componenti sta riducendo la competitività e potrebbe ritardare l'avvio della produzione (Rivista Airways).

Come Boeing, Airbus e i fornitori stanno assorbendo i costi

I grandi OEM hanno tentato di assorbire alcuni aumenti dei costi a breve termine per proteggere i flussi di ordini, ma la pressione continua a filtrare.

I fornitori di livello 2 e 3 più piccoli, molti dei quali operano con margini ridotti, non sono in grado di ammortizzare l'aumento dei costi. Di conseguenza, le compagnie aeree e le società di leasing stanno assistendo a un aumento dei prezzi dei ricambi non solo durante i controlli più importanti, ma anche per la manutenzione ordinaria.

Deloitte segnala che i produttori stanno rivalutando sempre più le proprie strategie di approvvigionamento, puntando su operazioni nearshore o reshore per ridurre la futura esposizione tariffaria. Tuttavia, il reshoring non è un processo rapido: è una trasformazione pluriennale. Nel frattempo, il settore rimane esposto (Deloitte: Rafforzare la resilienza della catena di fornitura in una nuova era di politiche).

L'invecchiamento delle flotte e l'uso prolungato stanno aumentando la pressione sul mercato dei ricambi

Perché un minor numero di pensionamenti comporta una maggiore domanda di prestazioni accessorie

L'attuale arretrato di aeromobili sta costringendo le compagnie aeree a mantenere gli aerei più vecchi più a lungo del previsto, una decisione che comporta un costo di manutenzione. Le flotte obsolete richiedono controlli e sostituzioni più frequenti, ma l'approvvigionamento di ricambi per modelli fuori produzione aggiunge complessità e costi.

Secondo McKinsey, il tasso globale di dismissione degli aeromobili rimarrà storicamente basso fino al 2026. Questa potrebbe sembrare una buona notizia per le compagnie aeree, ma significa anche maggiore stress per il mercato dell'aftermarket. Gli aerei più vecchi richiedono sostituzioni di componenti più frequenti e i fornitori di servizi di manutenzione, riparazione e revisione (MRO) stanno registrando una domanda crescente, con tempi di consegna più lunghi e costi in aumento.McKinsey & Company: Quale futuro per la manutenzione dell'aviazione commerciale?).

La compressione USM (Materiale Utilizzato e Riutilizzabile)

I materiali usati e riparabili contribuiscono da tempo ad attenuare la carenza di componenti nuovi, soprattutto per le flotte più datate. Tuttavia, con un minor numero di aeromobili ritirati dal servizio, la disponibilità di componenti da smontare si sta riducendo, proprio mentre la domanda è in aumento. Le compagnie aeree e le aziende di manutenzione e riparazione (MRO) che cercano di risparmiare tramite USM si trovano in difficoltà a causa della disponibilità limitata e dei prezzi più elevati dei componenti di seconda mano.

Questa carenza ha creato un aumento dei prezzi nei mercati USM, in particolare per i rotabili ad alta domanda e le parti legacy (Aria globale).

La tecnologia dei ricambi sta cambiando, così come la manutenzione

Compositi, sensori e pezzi di ricambio più intelligenti

Gli aerei di oggi sono più recenti in termini di età e usura, ma anche in termini di progettazione e materiali utilizzati. Materiali compositi, leghe di titanio e componenti intelligenti sono la nuova normalità. Questi componenti sono più leggeri ed efficienti, ma sono anche più difficili da produrre, da riparare e da sostituire.

Secondo Aircraft Value News, l'adozione diffusa di materiali compositi ha fatto aumentare i costi di formazione, attrezzature e manodopera per le officine di manutenzione. Molte officine di manutenzione (MRO) devono investire in attrezzature specializzate e certificazioni solo per gestire queste parti in modo sicuro e conforme alle normative.Notizie sul valore degli aeromobili).

Allo stesso tempo, i sensori integrati e il tracciamento digitale aggiungono complessità. Questi componenti intelligenti consentono la manutenzione predittiva, ma introducono anche nuovi requisiti per l'analisi dei dati, la compatibilità software e la tracciabilità.

Materiali più complessi = riparazioni più costose

Le riparazioni dei materiali compositi non possono essere eseguite allo stesso modo delle riparazioni dei metalli. Richiedono ambienti puliti, controlli della temperatura e metodi di riparazione certificati, in continua evoluzione. Ciò significa tempi di consegna più lunghi e maggiori costi di manodopera.

In particolare, per quanto riguarda la manutenzione e la revisione dei motori, i problemi di usura precoce sui motori di nuova generazione come LEAP e GTF hanno comportato cicli di sostituzione dei componenti imprevisti, mettendo ulteriormente a dura prova la disponibilità aftermarket.

McKinsey prevede che la manutenzione e la revisione dei motori rimarrà la categoria più costosa e in più rapida crescita fino al 2034 (McKinsey & Company: Quale futuro per la manutenzione dell'aviazione commerciale?).

Rigenerazione e digitalizzazione: risparmio sui costi o soluzione a breve termine?

La rigenerazione guadagna terreno, ma ha i suoi limiti

Una strategia che sta prendendo piede è la rigenerazione, ovvero il ripristino di parti usate riportandole a condizioni pari al nuovo.

Questo approccio può ridurre i costi, migliorare la disponibilità e ridurre gli sprechi, in particolare nei componenti di motori e avionici. Secondo McKinsey, i componenti rigenerati possono costare dal 40 al 60% in meno rispetto a quelli nuovi e offrire tempi di consegna più rapidi se realizzati correttamente (McKinsey & Company: Rigenerazione 101: Rigenerazione dei componenti, recupero del valore).

Questo approccio è utile, ma non è una soluzione definitiva. La disponibilità di "nuclei" utilizzabili (i componenti di base da ricostruire) è imprevedibile. Le strategie di prezzo sono complicate da un numero elevato di SKU e da dati di garanzia incoerenti. E non tutti i componenti sono idonei; questo approccio funziona meglio per articoli di valore elevato, dove i costi del ciclo di vita giustificano lo sforzo.

Le catene di fornitura digitali sono promettenti, ma non ancora universali

Il futuro diprevisione delle partirisiede nella digitalizzazione e nella pianificazione basata sull'intelligenza artificiale. Le piattaforme che collegano fornitori, MRO e operatori in tempo reale possono prevenire le rotture di stock e ridurre gli ordini in eccesso, ma l'adozione rimane disomogenea.

Fortune Business Insightsosserva che, nonostante l'introduzione dei big data e dell'analisi predittiva, molte aziende del settore aeronautico si affidano ancora a sistemi di inventario legacy e fogli di calcolo statici (Fortune Business Insights). Finché l'adozione del digitale non diventerà lo standard del settore, la volatilità dei prezzi rimarrà un problema strutturale.

Gli strumenti predittivi possono davvero ridurre la volatilità dei prezzi?

Il mercato dei componenti aeronautici è volatile e reattivo. Un singolo picco di domanda o un ritardo nella fornitura di materie prime può far salire i prezzi, costringendo operatori e fornitori a prendere decisioni basate su informazioni incomplete. Ma cosa succederebbe se fosse possibile prevedere queste fluttuazioni prima che si verifichino?

Questa è la promessa degli strumenti predittivi, della modellazione della domanda basata sull'intelligenza artificiale e delle piattaforme di preventivazione intelligente che entrano nell'ecosistema ERP dell'aviazione.

Analizzando l'andamento storico delle quotazioni, le tendenze stagionali dell'aviazione, i tempi di consegna e i segnali macroeconomici, questi sistemi intelligenti possono segnalare potenziali colli di bottiglia e far emergere parti che potrebbero causare un aumento dei costi o dei ritardi.

McKinsey osserva che l'analisi predittiva e la digitalizzazione della flotta stanno guadagnando terreno, soprattutto tra gli MRO che cercano di ottimizzare la pianificazione a lungo termine e ridurre i costi di approvvigionamento di emergenza (McKinsey & Company: Cosa riserva il futuro alla manutenzione dell'aviazione commerciale?). L'adozione, tuttavia, resta disomogenea, soprattutto tra gli operatori di medie dimensioni che fanno ancora affidamento su fogli di calcolo e sistemi legacy.

Strumenti come ePlaneAI mirano a colmare questo divarioaiutare i team a identificare le richieste di quotazione (RFQ)con maggiori probabilità di conversione redditizia, evidenziano anomalie di costo prima dell'emissione dei preventivi e generano informazioni in tempo reale dai modelli di approvvigionamento. Questo offre una difesa strategica contro il caos dei prezzi.

La visibilità predittiva non può eliminare completamente la volatilità del mercato, ma può trasformare i tempi di reazione in tempi di consegna. Per i team sommersi da arretrati di produzione o alle prese con margini di profitto in calo, questo cambiamento può fare la differenza tra rimanere indietro e progredire.

Pressioni regionali e normative

Le normative e le certificazioni aumentano i costi a tutti i livelli

Ogni componente di un aeromobile è accompagnato da una massiccia documentazione e da requisiti complessi, e le normative in materia continuano a inasprirsi. La conformità alle direttive FAA, EASA e ad altre direttive globali in materia di aeronavigabilità aggiunge complessità e costi alla produzione, alla certificazione e alla distribuzione dei componenti.

I componenti certificati devono superare rigorosi processi di controllo qualità, essere sottoposti a controlli di tracciabilità standardizzati e spesso richiedono una doppia approvazione in più giurisdizioni. Tali requisiti di conformità sono imprescindibili e creano enormi difficoltà di processo. Per i fornitori, ciò significaulteriore documentazione, cicli di evasione degli ordini più lenti e spese generali operative aggiuntive che alla fine vengono incluse nel prezzo.

Come notato inNotizie sul valore degli aeromobili, questo ostacolo normativo colpisce in modo particolarmente duro i fornitori più piccoli, aumentando la loro dipendenza da categorie di componenti con margini più elevati solo per rimanere solventi (Notizie sul valore degli aeromobili).

Nord America vs. Asia vs. UE: non tutti i prezzi sono uguali

Nel bene o nel male, la determinazione dei prezzi dei componenti negli Stati Uniti non esiste nel vuoto nazionale. La geografia internazionale gioca un ruolo importante. SecondoGlobalAir, il Nord America detiene attualmente la quota maggiore del mercato dei ricambi aftermarket per aeromobili, circa il 33%, ma le dinamiche dei prezzi variano notevolmente a seconda della regione (GlobalAirPerché i prezzi dei pezzi di ricambio stanno schizzando alle stelle

Nella regione Asia-Pacifico, la crescita dei centri MRO sta incrementando la produzione locale di componenti, mentre in Europa gli standard più severi in materia di emissioni e rumore stimolano la domanda di componenti aggiornati.

I tassi di cambio, i dazi all'importazione e i costi di manodopera regionali incidono sul prezzo finale dei ricambi. Per gli operatori multinazionali e le società di leasing, queste differenze regionali possono creare notevoli difficoltà di previsione, soprattutto nella gestione di flotte transfrontaliere.

Cambiamenti nella strategia di inventario: just-in-time vs. just-in-case

Per decenni, le compagnie aeree hanno fatto affidamento su strategie di inventario just-in-time (JIT) per evitare di avere scorte in eccesso e liberare capitale per altre priorità.

Ma quando la pandemia di COVID-19 ha sconvolto le catene di approvvigionamento, i rischi di quel modello sono diventati lampanti. Lunghi tempi di consegna, tempi di spedizione imprevedibili e carenze di materie prime hanno lasciato molti operatori senza i componenti critici di cui avevano bisogno.proprio quando la domanda ha iniziato a riprendersi.

Questo cambiamento ha innescato una transizione silenziosa ma efficace. Sempre più aziende di manutenzione, riparazione e gestione flotte stanno mantenendo scorte più elevate di componenti critici per tutelarsi da futuri ritardi.

A prima vista, potrebbe sembrare un modo intelligente per migliorare la resilienza. Ma avere più scorte significa maggiori costi di magazzino, assicurazioni aggiuntive, un maggiore vincolo di capitale e una maggiore esposizione all'obsolescenza dei componenti in caso di variazioni inaspettate della domanda.

Gli operatori più grandi potrebbero disporre della liquidità e dello spazio di magazzino necessari per far fronte a questo cambiamento. Le attività più piccole, tuttavia, sono costrette a scegliere tra pagare troppo per acquisti a breve termine o impegnarsi eccessivamente nel tentativo di stoccare in grandi quantità beni essenziali. In entrambi i casi, la pressione sui prezzi rimane elevata in tutto l'ecosistema.

E c'è un'altra conseguenza nascosta: quando più operatori accumulano pezzi, la disponibilità sul mercato si riduce ulteriormente. Questa dinamica alimenta una domanda ancora più elevata, facendo aumentare i costi per tutti a valle.

Con l'emergere di nuove norme sulla supply chain, molti leader del settore stanno iniziando a chiedersi: esiste un modo più intelligente per prevedere le esigenze di inventario, senza affidarsi completamente a supposizioni o all'accumulo di scorte?

Come si evolvono le dinamiche degli affitti con la pressione sui prezzi

Con l'aumento dei prezzi dei pezzi di ricambio, non sono solo i budget MRO a essere compromessi. Anche le dinamiche del leasing risentono della crisi. I maggiori costi di manutenzione modificano il modo in cui i locatori strutturano i contratti e gli operatori pianificano le decisioni relative alla flotta. Quando la sostituzione di un singolo componente può arrivare a costare cifre a sei zeri, le ipotesi sul costo totale di proprietà vengono ricalibrate.

Secondo McKinsey, le estensioni dei contratti di locazione sono diventate più comuni poiché i ritardi nelle consegne e gli arretrati degli aeromobili si protraggono per il prossimo decennio (McKinsey & Company: Quale futuro per la manutenzione dell'aviazione commerciale?).

Ciò significa che gli aerei più vecchi rimarranno in servizio più a lungo, generando una maggiore domanda di pezzi di ricambio sempre più rari o fuori produzione. I locatori potrebbero trarne vantaggio a breve termine, ma il valore degli asset a lungo termine è più difficile da prevedere quando i costi di manutenzione, riparazione e revisione (MRO) sono così imprevedibili.

L'aumento dei costi dei ricambi mette inoltre sotto pressione le condizioni di restituzione e le riserve di manutenzione. Gli operatori stanno rinegoziando i termini del leasing, concentrandosi maggiormente su chi si farà carico dei crescenti costi di riparazione. E poiché la manutenzione dei motori è ormai la categoria più costosa nell'ambito della manutenzione, riparazione e revisione (MRO) del settore aeronautico, alcuni locatari stanno spingendo per modelli di potenza oraria o contratti misti che garantiscano maggiore flessibilità.

Sia per gli investitori nel settore aeronautico che per i pianificatori di flotte, il prezzo dei pezzi di ricambio non è più un fattore determinante nella strategia di leasing e nel calcolo del valore residuo.

Domande frequenti (FAQ) sui prezzi di riserva

Perché i pezzi di ricambio per l'aviazione aumentano più velocemente dell'inflazione generale?

Prezzi dei pezzi di ricambioè influenzato da una serie di pressioni specifiche del settore che vanno oltre la normale inflazione, come l'invecchiamento delle flotte, il minor numero di ritiri di aeromobili e le perturbazioni del commercio globale.

Anche i componenti realizzati in leghe speciali o materiali compositi sono diventati più costosi da produrre e certificare, mentre la domanda di parti di manutenzione è aumentata a causa dei ritardi nelle consegne e dei cicli di vita prolungati degli aeromobili.

In che modo le tariffe incidono sul costo dei componenti degli aeromobili?

I dazi su alluminio, titanio e altri input aerospaziali chiave aumentano direttamente i costi di produzione per OEM e fornitori. Questi costi vengono trasferiti lungo tutta la filiera, colpendo in ultima analisi gli operatori di manutenzione e riparazione (MRO) e gli operatori.

Ad esempio, i dazi statunitensi introdotti nell'aprile 2025 hanno innescato un immediato aumento dei costi delle parti della fusoliera e degli alloggiamenti dei motori, con un impatto sia sui prezzi che sulla disponibilità (CNBC).

Quale ruolo gioca il software predittivo nella gestione dei costi dei componenti?

Strumenti predittivi come la modellazione dei preventivi basata sull'intelligenza artificiale, il punteggio delle richieste di preventivo (RFQ) e la previsione dei componenti aiutano le aziende ad anticipare le fluttuazioni dei prezzi e a reagire prima che i costi aumentino vertiginosamente. Questi sistemi analizzano i modelli di approvvigionamento, i tempi di consegna e i cicli della domanda per aiutare gli acquirenti a prendere decisioni più efficienti in termini di costi di stoccaggio e preventivi.

I sistemi di inventario tradizionali sono ancora validi nel mercato odierno?

Molte compagnie aeree si affidano ancora a fogli di calcolo statici o piattaforme ERP legacy, ma questi strumenti spesso non riescono a tenere il passo con la volatilità moderna. Senza dati e previsioni in tempo reale, è più difficile evitare sovrapprovigioni, rotture di stock o preventivi errati, soprattutto quando i tempi di consegna si allungano e i prezzi possono variare da un giorno all'altro.

In che modo la carenza di manodopera influisce sui prezzi dei pezzi di ricambio e sui costi di manutenzione, riparazione e ricondizionamento (MRO)?

I settori della manutenzione e della produzione aeronautica si trovano ad affrontare una persistente carenza di manodopera, soprattutto di tecnici e ingegneri qualificati.

Un minor numero di lavoratori disponibili comporta tempi di riparazione e cicli di manutenzione più lunghi, ritardi nella produzione dei pezzi e maggiori costi di manodopera: tutti fattori che contribuiscono all'aumento dei prezzi sul mercato dei pezzi di ricambio.

SecondoSettimana dell'aviazione, i vincoli di personale rimangono uno dei principali colli di bottiglia operativi sia per gli OEM che per gli MRO (Settimana dell'aviazione).

Cosa significano le tendenze del settore aeronautico per il futuro dei prezzi dei pezzi di ricambio

I pezzi di ricambio sono sempre stati costosi, ma gli aumenti dei costi odierni sono costosiE disordinato. Sono invischiati in cambiamenti sistemici del settore, con tempi di vita più lunghi per gli aeromobili, tecnologie più complesse, normative globali più severe, riorganizzazione della catena di approvvigionamento e nuove strutture dei costi plasmate dalle politiche commerciali e dalle lacune nella digitalizzazione.

Gli operatori di flotte, gli MRO e i fornitori non possono controllare la maggior parte di queste forze macroeconomiche, ma possono prepararsi. Questo inizia con la comprensione di quali tendenze del settore aeronautico siano più importanti, quali settori rischiano di rimanere limitati e come le previsioni digitali e gli strumenti basati sull'intelligenza artificiale possano aiutare a scaricare parte del rischio.

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